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Non sempre basta dare un’occhiata al proprio smartphone, tablet o PC per capire esattamente che cos’è un widget. Eppure queste applicazioni sono ormai parte integrante della nostra quotidianità digitale.
Che cos’è un widget?
Un widget è un elemento visualizzato sullo schermo dello smartphone, del tablet o del computer che può essere utilizzato in modo interattivo. I widget sono, per così dire, piccoli e pratici aiutanti.
- Un altro nome per widget è “miniaplicazione”. Si tratta infatti di una piccola finestra di programma o di un elemento dell’interfaccia che mostra informazioni o fornisce una funzione sulla schermata iniziale o sul desktop senza dover aprire completamente un’app o un’applicazione.
- I widget consentono, ad esempio, di vedere a colpo d’occhio il numero di passi effettuati senza aprire l’app fitness o di controllare la musica, ovvero di mettere in pausa o saltare un brano senza aprire l’app musicale. A differenza delle app classiche, i widget sono leggeri e facilmente accessibili. Molti di essi sono persino interattivi, è possibile interagire direttamente con essi e, ad esempio, sfogliare le notizie più recenti o gestire elenchi di cose da fare, ad esempio spuntando le attività con Apple Reminders o Google Tasks direttamente nel widget.
- I widget moderni non sono più solo piccoli pannelli informativi, ma veri e propri aiutanti quotidiani. Ad esempio, è possibile regolare la temperatura del soggiorno tramite un widget per la casa intelligente. Anche i widget calendario sono molto apprezzati, poiché mostrano gli appuntamenti imminenti a colpo d’occhio. I widget di notizie forniscono invece gli ultimi titoli dalle fonti preferite, mentre i widget meteo mostrano previsioni dettagliate.
- L’applicazione può essere controllata tramite il mouse o con il tocco delle dita sui singoli elementi del widget. I sistemi operativi più diffusi come Mac OS X, Windows, Android e Linux supportano i comandi di controllo.
- In passato, i widget richiedevano spesso motori speciali o programmi aggiuntivi per funzionare sul sistema operativo, in particolare su Windows o sulle versioni precedenti di Android. Ora non è più necessario. I sistemi operativi moderni come Windows 11, Android e iOS dispongono di un supporto nativo per i widget. Ciò significa che i widget sono integrati direttamente nel sistema e non richiedono software aggiuntivo. In questo modo non solo si avviano più rapidamente, ma possono anche essere gestiti in modo più sicuro ed efficiente.
Come utilizzare i widget sullo smartphone
Oggi i widget svolgono un ruolo importante soprattutto sugli smartphone. Sia i dispositivi Android che quelli Apple supportano ampiamente i widget. A partire da iOS 14, gli utenti iPhone possono persino posizionare i propri widget direttamente sulla schermata iniziale, una funzione che Android offre già da anni.
- Per aggiungere un widget su un iPhone, basta tenere premuto uno spazio libero sulla schermata iniziale fino a quando le icone delle app iniziano a tremare. Quindi toccare il segno più nell’angolo in alto a sinistra.
- Si aprirà la galleria dei widget, dove potrete selezionare quello desiderato, ad esempio per il meteo, il calendario o i dati relativi all’attività fisica. Dopo aver selezionato la dimensione desiderata, toccate “Aggiungi widget” e questo apparirà sulla schermata iniziale.
- Anche su Android è possibile aggiungere widget premendo a lungo su uno spazio libero della schermata iniziale. Nel menu che si apre, seleziona “Widget” e scegli l’elemento desiderato. Ora puoi posizionare il widget sullo schermo e, a seconda del produttore, anche personalizzarne le dimensioni e le funzioni. Android offre numerose possibilità di personalizzazione dei widget.