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L’ironia è una figura retorica che gioca consapevolmente sull’ambiguità e spesso induce a riflettere o a sorridere. Il termine ha origine dal greco e può essere tradotto con “finzione” o “scherno”.
Che cos’è l’ironia? Definizione e caratteristiche distintive
L’ironia permette spesso di formulare affermazioni in modo più critico senza arrivare a un confronto diretto. In questo capitolo scoprirai cos’è l’ironia, come funziona e in cosa si differenzia da concetti affini.
- In un’affermazione ironica, chi parla dice qualcosa di completamente opposto a ciò che intende realmente. Ciò si esprime, ad esempio, in questo modo: “Sì, è davvero fantastico.”
- È fondamentale che l’ascoltatore o il lettore capisca che non è il significato letterale delle parole a contare, ma il loro significato. Per farlo, è necessario interpretare il linguaggio del corpo e prestare attenzione al tono di voce, alle espressioni facciali e ai gesti.
- In forma scritta, invece, può essere più difficile da riconoscere e quindi a volte viene supportata da mezzi stilistici come esagerazioni o contrasti mirati. Anche determinati emoji o virgolette possono aiutare a evitare malintesi.
- Esistono differenze tra ironia e sarcasmo: mentre l’ironia è solitamente intesa in modo giocoso o critico, il sarcasmo può essere offensivo. Un esempio: se qualcuno dice a una persona che ha compiuto un’azione palesemente maldestra: “Hai fatto proprio un ottimo lavoro!”, intendendo offendere.
- Il cinismo va ancora oltre: si esprime attraverso una derisione amara, spesso disumana. I cinici mettono in discussione i valori morali e mostrano una visione disillusa del mondo. Ad esempio, quando qualcuno dice a proposito dell’ingiustizia sociale: “La povertà ha il vantaggio che non devi permetterti nulla”.
L’ironia nella vita quotidiana: dove la incontriamo ovunque
L’ironia è più di un semplice strumento linguistico, perché caratterizza la satira politica, le opere letterarie e la comunicazione quotidiana.
- Le persone la usano per sdrammatizzare situazioni imbarazzanti, stressanti o spiacevoli. Permette di affrontare argomenti difficili senza esporsi direttamente.
- L’ironia stimola il pensiero critico e la riflessione. Chi comunica in modo ironico richiede all’interlocutore di leggere tra le righe. Questo attiva processi di pensiero che possono portare a una maggiore profondità nella conversazione.
- In letteratura, l’ironia serve spesso a mettere in discussione personaggi, trame o società. Gli autori la usano per creare un livello di significato più profondo. Opere di autori come Heinrich Heine o Franz Kafka lavorano spesso con elementi ironici.
- Nel mondo dei media, l’ironia si incontra soprattutto nella satira, nelle glosse e nei commenti. In questo modo, i temi politici o sociali vengono presentati in modo incisivo e critico. Serie come I Simpson o Stromberg la utilizzano per mettere in discussione le norme sociali in modo umoristico.
- Nella pubblicità, l’ironia è utilizzata come espediente stilistico per attirare l’attenzione. Sixt, ad esempio, ha pubblicizzato con lo slogan “Per tutti coloro che ancora una volta non riescono a passare con l’auto di servizio”, alludendo ironicamente ai problemi delle auto di servizio in politica.
- Anche nei social media l’ironia è un mezzo di espressione molto utilizzato. In particolare i meme, i commenti e gli hashtag ricorrono spesso a messaggi ironici. In questo caso il rischio di fraintendimenti è maggiore, poiché mancano i segnali non verbali.