Google Sites: creare un sito web – Funzioni spiegate in modo semplice

by Johannes

Con Google Sites potete creare il vostro sito web in pochissimo tempo, senza bisogno di conoscenze di programmazione.

Creare Google Sites – Per iniziare

Google Sites è una soluzione pratica per creare il proprio sito web senza conoscenze preliminari e senza costi aggiuntivi di hosting. L’approccio modulare facilita l’avvio e offre molte possibilità per progettare il vostro sito web secondo le vostre idee.

  • Creare un sito web: accedete a Google Sites tramite il vostro account Google e cliccate su “Crea sito web vuoto”. Qui inizia il processo: si apre un nuovo layout di sito web vuoto. Vedrai immediatamente l’interfaccia di modifica, dove potrai aggiungere testi, immagini e video con pochi clic.

  • Utilizza i modelli: per iniziare rapidamente, Google offre una selezione di modelli. Che si tratti di un sito web scolastico, di una rete intranet aziendale o di una pagina dedicata a un evento, puoi scegliere un modello e personalizzarlo direttamente. Ogni modello contiene layout e strutture predefiniti, che consentono di risparmiare molto tempo. Assicurati di scegliere un modello che soddisfi i requisiti funzionali del tuo progetto.

  • Aggiungere e organizzare pagine: il tuo sito web può contenere tutte le pagine che desideri. Puoi aggiungere nuove pagine tramite la barra laterale a sinistra. Trascinando e rilasciando le pagine nella barra laterale, puoi modificare la struttura della navigazione. Una struttura chiara aiuta i visitatori a orientarsi facilmente nel sito web.

  • Personalizza il design: nella scheda “Temi” troverai diverse opzioni di design. Puoi personalizzare colori, caratteri e layout senza conoscenze di programmazione. Tieni presente che Google Sites offre un design reattivo di default: il tuo sito web verrà visualizzato in modo ottimale su qualsiasi dispositivo senza dover creare versioni separate per i dispositivi mobili.

Funzioni di Google Sites in dettaglio

Google Sites offre una vasta gamma di funzioni che migliorano il tuo sito web sia dal punto di vista estetico che funzionale. Particolarmente degni di nota sono la perfetta integrazione dei servizi Google e la facile gestione da parte di più utenti.

  • Costi e hosting: Google Sites è completamente gratuito, a condizione che si utilizzino le funzioni standard e che il sito web sia ospitato sul sottodominio “sites.google.com”. Ciò significa che non sono previsti costi di hosting né costi per la creazione o la gestione del sito web. Tuttavia, se desiderate utilizzare un dominio personalizzato, i prezzi variano in media tra i 10 e i 30 euro all’anno, a seconda dell’estensione del dominio (ad esempio .com, .de).

  • Integrazione dei servizi Google: La perfetta integrazione dei servizi Google rende Google Sites particolarmente utile per le organizzazioni che già lavorano nell’ambiente Google. È possibile incorporare Google Docs, Sheets, Presentazioni, Calendar e Google Maps direttamente nel proprio sito web. In questo modo, ad esempio, è possibile visualizzare e modificare i documenti aggiornati direttamente sul sito web senza doverlo abbandonare.

  • Facile collaborazione in team: più persone possono lavorare contemporaneamente al sito web. È possibile assegnare diritti di modifica in modo mirato, in modo che, ad esempio, alcuni membri del team possano solo visualizzare i contenuti, mentre altri possano anche apportare modifiche. Questa funzione rende Google Sites ideale per la collaborazione in progetti o all’interno di un’azienda.

  • Domini personalizzati e opzioni SEO: Google Sites consente di inserire titoli di pagina e meta descrizioni, sufficienti per una SEO di base. Il campo “Meta keywords”, spesso menzionato in passato, non esiste più e sarebbe comunque ignorato da Google. Per funzionalità SEO avanzate (come dati strutturati o reindirizzamenti lato server) sono necessari sistemi modulari specializzati come Wix o WordPress.

  • Moduli e widget personalizzabili: Google Sites offre la possibilità di inserire moduli (tramite Google Forms) e diversi widget nel sito web. In questo modo i visitatori possono contattare direttamente il sito o registrarsi agli eventi. Ciò semplifica l’interazione con i visitatori e crea pratici collegamenti ad altri prodotti Google.

  • Versioni e ripristino: una funzione sottovalutata ma molto utile è la possibilità di salvare diverse versioni del sito web. Se dei contenuti vengono cancellati accidentalmente o modificati in modo errato, è possibile ripristinare facilmente una versione precedente del sito web. Questa funzione garantisce una certa sicurezza, soprattutto quando più persone lavorano su una pagina.

  • Google ha pubblicato aggiornamenti fondamentali nel marzo 2025 e nuovamente nel giugno 2025. Entrambi gli aggiornamenti sottolineano, ancora più che in precedenza, l’importanza di contenuti utili e di alta qualità e di un’esperienza utente positiva. Poiché Google Sites offre meno possibilità di personalizzazione in termini di design e impostazioni tecniche SEO, la qualità dei vostri testi, immagini e video diventa ancora più importante. Assicuratevi che le pagine siano strutturate in modo chiaro, con titoli univoci (H1-H3) e contenuti di valore aggiunto, in modo che il vostro sito ottenga il miglior posizionamento possibile nonostante le funzionalità SEO ridotte.

A chi è adatto Google Sites?

Google Sites non è lo strumento giusto per tutti, ma per molti scenari può essere proprio quello che serve. È ideale per siti web di piccole dimensioni o progetti interni che non richiedono funzionalità avanzate o design personalizzati.

  • Intranet aziendali e pagine di progetto: le aziende utilizzano spesso Google Sites per intranet o pagine di progetto. Grazie all’integrazione degli strumenti di Google Workspace e alla possibilità di condividere contenuti interni, è particolarmente adatto ai team che desiderano lavorare in modo collaborativo.

  • Scuole e istituti di formazione: insegnanti e amministratori scolastici utilizzano Google Sites per creare progetti di classe, siti web scolastici o portali informativi. Essendo gratuita e facile da usare, la piattaforma non richiede conoscenze tecniche e può essere utilizzata sia dagli insegnanti che dagli studenti.

  • Progetti personali e siti web di piccole dimensioni: chi desidera creare un semplice sito portfolio, un blog o una piccola pagina informativa, con Google Sites otterrà rapidamente un risultato funzionale. Tuttavia, mancano opzioni di personalizzazione del design e SEO, il che può essere un ostacolo per progetti più complessi.

  • Cosa non è (ancora) in grado di fare Google Sites: le personalizzazioni avanzate del layout sono possibili solo tramite la funzione “Incorpora contenuto”, che carica il codice in un iFrame. Non è prevista la modifica completa del design globale tramite CSS/JS. Non sono disponibili funzioni integrate per il carrello o i commenti. Chi ha bisogno di un e-commerce professionale o di un blog complesso dovrebbe optare per piattaforme specializzate come Shopify o WordPress.

Confronto con altri kit di costruzione

Chi prende in considerazione Google Sites è spesso interessato anche alle alternative. La seguente breve panoramica mostra le differenze più importanti, senza sottocategoorie, con tutte le informazioni essenziali in una frase per ogni kit di costruzione:

  • Wix: editor intuitivo drag-and-drop, ampia scelta di modelli, app market e opzioni di e-commerce; tuttavia, pubblicità nel piano gratuito e prezzi premium tra 17 e 159 € al mese.

  • WordPress .com: potenti funzioni blog/CMS, vasta libreria di temi e plugin e buone estensioni SEO; in cambio, curva di apprendimento più ripida e costi di hosting a partire da circa 5 € al mese con self-hosting.

  • Webflow: editor visivo con accesso completo al CSS, esportazione del codice pulita e animazioni; più complesso da usare e più costoso, ma ideale per progetti professionali incentrati sul design.

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