6
Se la vostra adolescenza risale a qualche anno fa, probabilmente non sapete cosa significa “vallah”. Non preoccupatevi, vi sveliamo cosa intendono i giovani con questa esclamazione e qual è la sua origine.
Linguaggio giovanile: cosa significa “vallah”?
Nel linguaggio giovanile, la parola “vallah” è ormai parte integrante dell’uso linguistico. L’espressione deriva dall’arabo.
- ‘Vallah’ significa “Lo giuro su Dio”, “Lo giuro!” o “Per Dio!”. L’esclamazione araba “Wahayat Allah” – “per Dio vivente” – ha un significato simile.
- Se inserite “vallah” in una frase, significa che prendete molto sul serio la vostra affermazione, cioè che state giurando. La parola può anche essere usata per chiedere se qualcuno sta giurando o se è davvero serio.
- Nel linguaggio giovanile, il termine viene spesso usato in modo giocoso o esagerato per enfatizzare le affermazioni, senza che si tratti effettivamente di un giuramento religioso. Tuttavia, l’origine della parola rimane di natura religiosa.
- È possibile inserire “Vallah” all’inizio o alla fine di una frase.
- Frasi di esempio: “Non ti ho mentito, vallah!”, “Il concerto era pessimo, vallah!”, “Vallah, sei come un fratello per me!”, “Sei un uomo/una donna d’onore, vallah”, “È completamente fuori di testa, vallah!” o “Vallah, dici sul serio?”
- Nel linguaggio colloquiale tedesco sono comuni sia la grafia con la “w” (“wallah”) che quella con la ‘v’ (“vallah”). Questo perché la “w” araba in tedesco suona spesso foneticamente come una “v” morbida, quindi entrambe le varianti sono corrette e hanno lo stesso significato.
Vallah: l’origine del termine giovanile
Probabilmente il termine “vallah” è stato introdotto nel linguaggio giovanile tedesco dai giovani di origine araba o turca, analogamente a “Habibi”, ‘Abi’ o “Mashallah”. Nel frattempo, però, si è affermato tra gli adolescenti di tutte le culture.
- Con il tempo, il termine si è diffuso in molte regioni e oggi viene utilizzato anche dai giovani senza origini arabe, principalmente per esprimere sincerità, sorpresa o enfasi.
- Nella fede islamica, un giuramento fatto davanti a Dio, ovvero “wallah”, è considerato una sacra affermazione. Chi pronuncia questo giuramento dovrebbe farlo solo in situazioni serie, poiché mentire sotto giuramento ad Allah è considerato un peccato grave.
- In un contesto religioso, ci si aspetta che l’espressione non venga usata con leggerezza, ma solo quando si dice effettivamente la verità o si fa una promessa seria. Per questo motivo, molti musulmani e musulmane credenti vedono con occhio critico l’uso inflazionato o scherzoso di “vallah” nella vita quotidiana.
Varianti ed espressioni correlate
Oltre al semplice “Vallah”, in arabo esistono diverse forme estese che rafforzano o rendono più solenne l’affermazione:
- “Wallah billah” significa: “Lo giuro su Dio, l’Onnipotente”.
- “Wallahi” – una variante grammaticale che ha lo stesso significato.
- “Billahi” o “Tallahi” – altre forme di giuramento utilizzate in determinati dialetti o contesti religiosi.