Mozzarella in gravidanza: cosa occorre tenere presente

by Pramith

La mozzarella è consentita in gravidanza se pastorizzata. Fornisce importanti sostanze nutritive, ma se scelta in modo errato può anche comportare dei rischi.

In linea di principio, la mozzarella in gravidanza non è un problema

Se durante la gravidanza avete voglia di mozzarella, potete tranquillamente assecondare i vostri desideri. Tuttavia, è necessario tenere presente alcune cose.

  • La mozzarella contiene molte vitamine e oligoelementi. Fornisce inoltre calcio prezioso per lo sviluppo delle ossa del bambino e proteine di alta qualità per la crescita. Anche la vitamina B12 e il fosforo la rendono un importante fornitore di sostanze nutritive durante la gravidanza.
  • La mozzarella fornisce quindi ingredienti sani, di cui beneficiano anche le donne in gravidanza, a condizione che utilizzino solo mozzarella confezionata industrialmente.
  • Sebbene la mozzarella sia solitamente prodotta con latte pastorizzato, durante la produzione il formaggio non viene riscaldato a temperature molto elevate.
  • Per questo motivo, sui formaggi venduti sfusi possono facilmente formarsi germi, tra cui la listeria. Questi germi possono rappresentare un problema per il bambino.

Rinunciare ai formaggi a latte crudo per la salute del bambino

La mozzarella prodotta con latte crudo è vietata alle donne in gravidanza.

  • Il latte crudo non è pastorizzato, quindi non viene riscaldato. Di conseguenza, può contenere salmonella o la già citata listeria. Questi batteri possono superare la barriera placentare e quindi contagiare il feto. Ciò può causare un aborto spontaneo o, dopo la nascita, meningite, polmonite e sepsi neonatale.
  • I formaggi prodotti con latte crudo devono essere contrassegnati. Quindi, quando fate la spesa, controllate sempre attentamente la confezione.
  • A proposito, il rischio di infezione da listeria non riguarda solo il latte crudo o la mozzarella venduta sfusa. Durante la gravidanza dovreste evitare tutti i formaggi prodotti con latte crudo.
  • Anche il Limburger e il Münster non sono adatti all’alimentazione in gravidanza. Lo stesso vale per l’Handkäse, il Romadur, il formaggio grattugiato pronto e la feta.
  • In linea di massima non ci sono controindicazioni per i formaggi a pasta semidura come il Gouda, il Leerdamer o il Tilsiter. Tuttavia, è necessario tagliare sempre la crosta, poiché potrebbe essere contaminata da listeria.

    Consigli per gustare la mozzarella in gravidanza in tutta sicurezza

    Per poter gustare la mozzarella senza preoccupazioni, è necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti aggiuntivi:

    • La cottura rende la mozzarella sicura: utilizzate il formaggio per gratinare pizza, lasagne o sformati. A temperature superiori a 70 °C, eventuali listerie vengono eliminate. Anche nei panini caldi o nei gratin la mozzarella è sicura.
    • Prestare attenzione alla conservazione: conservare sempre la mozzarella in frigorifero. Trasferire le confezioni aperte in un contenitore pulito e richiudibile e consumare il formaggio entro 1 o 2 giorni. Non lasciarlo a temperatura ambiente per troppo tempo, poiché i batteri possono moltiplicarsi rapidamente a temperatura ambiente.
    • Controllare la confezione: assicurarsi che sulla confezione sia indicato “pastorizzato”. Se questa indicazione non è presente e invece è riportata la dicitura “prodotto con latte crudo”, è meglio evitare di consumare il formaggio. Nei supermercati tedeschi la mozzarella è quasi sempre pastorizzata.
    • Raccomandazioni ufficiali: L’Istituto federale per la valutazione dei rischi (BfR) e la Società tedesca per l’alimentazione (DGE) consigliano alle donne in gravidanza di evitare i prodotti a base di latte crudo. I prodotti lattiero-caseari pastorizzati come la mozzarella sono invece considerati sicuri se lavorati in modo igienico e conservati correttamente.

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