Viaggio su Marte: quanto dura il volo

by Flo

Non è possibile stabilire con esattezza la durata di un volo su Marte. La posizione relativa della Terra e di Marte e la rotta influenzano la durata del viaggio.

Volo su Marte: ecco quanto tempo ci vorrà

La durata di un volo su Marte dipende da diversi fattori. Ad esempio, è importante considerare che Marte è un obiettivo mobile. Sono già state effettuate alcune missioni senza equipaggio su Marte, ma ora anche i viaggi con equipaggio stanno diventando sempre più probabili.

  • Attualmente un volo su Marte dura circa 260 giorni, meno di un anno intero. In teoria, un Marte statico potrebbe essere raggiunto in 39 giorni. Tuttavia, per farlo è necessario raggiungere l’angolo corretto al momento del decollo, altrimenti si rischia di mancare il pianeta.
  • Affinché tutto funzioni correttamente, sia Marte che la Terra dovrebbero trovarsi nella posizione giusta, cosa che però accade solo ogni 26 mesi. Ciò è dovuto al fatto che la Terra e Marte si muovono a velocità diverse. La distanza minima tra i due pianeti è di 54,6 milioni di chilometri.
  • Inoltre, la durata del viaggio potrebbe essere ridotta grazie a tecnologie migliorate e veicoli più potenti. In futuro, tra le altre cose, i propulsori fotonici potrebbero rendere possibile un volo su Marte della durata di pochi giorni.
  • La sonda americana “Mariner 4” è stata la prima sonda a raggiungere Marte nel 1964, impiegando solo 228 giorni. “Viking 1” e “Viking 2” hanno impiegato rispettivamente 304 e 333 giorni. La sonda “Curiosity” ha raggiunto il pianeta rosso dopo 254 giorni.
  • Se fosse possibile viaggiare alla velocità della luce, un volo su Marte sarebbe possibile in 3-22,4 minuti. Tuttavia, è discutibile se ciò accadrà mai.

Missioni su Marte in programma

Secondo la NASA, i viaggi con equipaggio su Marte avranno luogo molto probabilmente non prima della fine degli anni ’30. Questi dovrebbero poi essere effettuati con il cosiddetto “Deep Space Transport System”, che porterà un equipaggio di sei persone da un’orbita lunare a Marte. Ma non è solo la NASA a condurre ricerche su progetti relativi a Marte.

  • L’azienda spaziale privata “SpaceX” di Elon Musk vuole raggiungere Marte già prima. Gwynne Shotwell, presidente di SpaceX, ritiene possibile un volo con equipaggio già nel 2029. Una missione con equipaggio umano su Marte da parte di SpaceX è in programma già dal 2016.
  • L’agenzia spaziale russa “Roskosmos” sta lavorando a progetti che dovrebbero consentire anche viaggi con equipaggio umano su Marte. In collaborazione con l’ESA, nel 2010 è stata condotta la simulazione di prova “Mars-500”, in cui alcune persone hanno vissuto per 520 giorni in moduli ermeticamente chiusi. Si sta inoltre lavorando a tecnologie che dovrebbero ridurre la durata del viaggio da 4 a 6 settimane.
  • La Cina sta lavorando a un progetto che prevede l’assemblaggio di un’astronave modulare in un’orbita terrestre bassa. Per il volo verso Marte si prevede di utilizzare un propulsore nucleare-termico con idrogeno liquido come massa di supporto, che deve ancora essere sviluppato.
  • Già nel 2004, poco dopo una stretta collaborazione tra India e Stati Uniti, il presidente indiano Kalam aveva espresso l’intenzione di organizzare un viaggio con equipaggio su Marte. Entro il 2050 sarebbe stato inviato su Marte un equipaggio statunitense-indiano. Kalam era già stato responsabile dello sviluppo dei programmi missilistici indiani.

    Rischi di un viaggio su Marte

    I voli con equipaggio su Marte possono tuttavia comportare rischi considerevoli. Un viaggio così lungo lontano dalla Terra non comporta solo problemi tecnici. Un volo su Marte può mettere a dura prova la salute fisica e mentale.

    • La durata di una missione con equipaggio su Marte non dovrebbe superare i quattro anni, poiché oltre questo periodo l’esposizione alle radiazioni cosmiche e alle tempeste solari potrebbe diventare pericolosa per la salute.
    • Inoltre, su Marte è presente una polvere molto fine che rimane nei polmoni e da lì entra nel flusso sanguigno. Ciò può portare a malattie polmonari. Anche i perclorati presenti nel suolo marziano sono dannosi per la salute, poiché causano disturbi alla tiroide e anemia aplastica, una malattia in cui il corpo non produce più abbastanza cellule ematiche.
    • La polvere fine può anche danneggiare la tecnologia. Si deposita sulla superficie e rende le macchine inutilizzabili.
    • Se a bordo è presente un intero equipaggio, il peso totale aumenta. Più zavorra significa anche più carburante per il lancio della navicella spaziale. Il maggiore fabbisogno di carburante comporta rischi aggiuntivi, ad esempio lo stoccaggio di grandi quantità di sostanze altamente infiammabili o tossiche.
    • Infine, anche la salute mentale rappresenta un rischio da non sottovalutare. Un viaggio così lungo senza contatti con amici e familiari può provocare un senso di solitudine che, nel peggiore dei casi, può portare alla depressione.

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