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I bambini tendono a ingoiare accidentalmente pezzi di plastica con maggiore frequenza. La procedura da seguire dipende dalle dimensioni e dalla forma del pezzo di plastica ingerito.
Ingestione di plastica: prima valutazione e raccomandazioni su come agire
Se voi o vostro figlio avete ingerito un pezzo di plastica, mantenete la calma. Innanzitutto è necessario valutare il rischio:
- Dimensioni e forma: i piccoli pezzi di plastica smussati, come minuscole palline o perline, vengono solitamente espulsi senza che ce ne accorgiamo. Inoltre, né l’acidità gastrica né gli enzimi sono in grado di decomporre la plastica, che quindi passa attraverso l’intestino.
- Forme affilate o appuntite: possono danneggiare le mucose dell’apparato digerente.
- Corpi estranei particolarmente pericolosi: tra questi non solo oggetti appuntiti, ma anche batterie a bottone, magneti, soprattutto se in numero elevato, e materiali espandibili come le perle d’acqua. Questi possono causare gravi danni in poche ore.
- Osservate se si verificano difficoltà respiratorie o tosse cronica, poiché potrebbero indicare una possibile aspirazione (inalazione). In questo caso, prestate immediatamente i primi soccorsi e chiamate il numero di emergenza.
- Se non si manifesta dispnea acuta e si tratta di plastica di piccole dimensioni e dalla forma irregolare, attendere: in molti casi viene espulsa senza ulteriori interventi. Negli adulti spesso bastano pochi giorni, nei bambini possono essere necessarie anche diverse settimane.
- In caso di incertezza o di oggetti preoccupanti (batterie, magneti, ecc.), non esitate: consultate immediatamente il pediatra o il pronto soccorso pediatrico.
Segnali di allarme e misure mediche da adottare in caso di ingestione di plastica
Non aspettate una guarigione spontanea se si verifica uno dei seguenti segnali di allarme: agite immediatamente.
- Difficoltà respiratorie, respiro affannoso, forti attacchi di tosse, conati di vomito — il corpo estraneo potrebbe trovarsi nelle vie respiratorie.
- Aumento della salivazione, vomito, irrequietezza, difficoltà di deglutizione, dolori al petto o all’addome, vomito di sangue o sangue nelle feci.
- Febbre o segni di infezione: indicazione di possibili complicazioni oltre alla semplice ingestione.
- Se si verificano tali sintomi, le misure mediche comprendono diversi approcci che variano a seconda del tipo di pezzo di plastica ingerito e dei sintomi.
- Un esame radiografico può essere utile per localizzare il corpo estraneo nel tratto digestivo, tuttavia molti pezzi di plastica sono radiotrasparenti e quindi non visibili nella radiografia (cfr. geo.de, med.ovgu.de).
- Nei casi a rischio è necessaria una rimozione endoscopica. Ciò vale in particolare per oggetti bloccati o taglienti, nonché per batterie o magneti, soprattutto se ne sono stati ingeriti diversi. Nel caso delle batterie, è necessario rimuoverle immediatamente se si trovano nell’esofago.
- Anche i magneti devono essere rimossi rapidamente, poiché possono causare gravi lesioni nell’intestino a causa della loro reciproca attrazione.
- Nei casi meno pericolosi può essere sufficiente un monitoraggio ripetuto. I corpi estranei piccoli, smussati e invisibili possono rimanere sotto osservazione medica per giorni o addirittura settimane. Tuttavia, se non si verifica un passaggio naturale, anche in questo caso è necessario prendere in considerazione la rimozione endoscopica.
Prevenzione e avvertenze importanti
Prima che insorgano complicazioni, è possibile evitare molti incidenti comportandosi con prudenza. Pertanto è importante non solo conoscere le situazioni di emergenza, ma anche sapere come prevenire gli incidenti causati dall’ingestione di oggetti.
- Conservare in un luogo sicuro per i bambini: conservare piccoli oggetti come batterie a bottone, magneti o parti di giocattoli fuori dalla portata dei bambini.
- Prestare attenzione alle confezioni degli alimenti: rimuovere accuratamente i residui di plastica, ad esempio chiusure staccabili o residui di pellicola.
- Creare un ambiente consapevole: evitare situazioni di gioco in cui piccoli componenti siano liberamente accessibili. I bambini devono essere sorvegliati mentre giocano e mangiano.
- Tenere a portata di mano i numeri di emergenza: in Germania è possibile rivolgersi ai centri antiveleni (ad es. 030 19240 a Berlino) o ai servizi di emergenza generali, gratuitamente e 24 ore su 24.
