Tempo di utilizzo dello schermo per Android: controlla il tempo che passi davanti allo schermo

by Mike

Tenere sotto controllo il tempo di utilizzo dello schermo sui dispositivi Android può aiutarti a mantenere un equilibrio digitale e a sviluppare abitudini di utilizzo più sane. Ti mostriamo come monitorare e gestire in modo efficace il tempo di utilizzo dello schermo.

Controllare il tempo di utilizzo dello schermo su smartphone Android

Seguendo i passaggi indicati di seguito, potrai tenere sotto controllo il tempo trascorso davanti allo schermo e gestirlo o limitarlo in modo mirato. Particolarmente pratico: le funzioni sono integrate direttamente nel sistema a partire da Android 9 e sono facilmente accessibili dalle impostazioni.

  • Monitorare il tempo trascorso davanti allo schermo con gli strumenti di bordo: aprite le impostazioni sul vostro smartphone Android. Cercate la voce di menu “Benessere digitale” o “Benessere digitale e impostazioni di controllo genitori”. A seconda del produttore, questa voce potrebbe anche chiamarsi “Equilibrio digitale” o “Equilibrio digitale”.

  • Qui puoi vedere una panoramica del tempo di utilizzo giornaliero e settimanale, nonché il tempo trascorso con le singole app. Nella dashboard puoi visualizzare ulteriori dettagli, ad esempio la frequenza con cui hai sbloccato il dispositivo o per quanto tempo hai utilizzato determinate app.

  • Limitare il tempo di utilizzo: Nello stesso menu puoi impostare timer o limiti di utilizzo per le singole app. Allo scadere del tempo impostato, l’app verrà bloccata per il resto della giornata. Puoi anche impostare un limite giornaliero generale per il tempo di utilizzo dello schermo. Se necessario, è possibile impostare un PIN per impedire che i limiti vengano modificati facilmente, il che è particolarmente utile per i dispositivi dei bambini.

  • App alternative di terze parti: se il tuo dispositivo non supporta “Benessere digitale” (ad esempio nelle versioni precedenti di Android), puoi ricorrere ad app di terze parti come ActionDash o AirDroid Parental Control. Queste app offrono funzioni simili: mostrano statistiche dettagliate sull’utilizzo, consentono di impostare limiti di tempo e, in alcuni casi, offrono opzioni aggiuntive di controllo parentale.

Differenze tra le funzioni di tempo di utilizzo dello schermo su Android e iOS

iOS offre complessivamente più comfort, una valutazione più dettagliata e una migliore integrazione del controllo parentale. Android si distingue per la sua semplicità e chiarezza, ma è meno flessibile e richiede un’app aggiuntiva per le funzioni familiari.

  • Android utilizza il sistema “Digital Wellbeing” (Benessere digitale) per il tempo di utilizzo dello schermo, mentre Apple punta su “Screen Time” (Tempo di utilizzo). Su iOS è possibile impostare limiti non solo per singole app, ma anche per intere categorie di app (ad es. “Social network”), cosa che non è possibile su Android, dove è necessario impostare un timer per ogni singola app.

  • La panoramica dei dati di utilizzo è più dettagliata su iOS: è possibile vedere quante volte è stato sbloccato il dispositivo, a quali ore del giorno lo si utilizza maggiormente e qual è stata la sessione di utilizzo più lunga. Android mostra questi dati in modo meno dettagliato.

  • Entrambi i sistemi avvisano cinque minuti prima della scadenza di un limite di utilizzo di un’app. Su Android, un’app viene immediatamente messa in pausa al termine del limite e scompare dall’app switcher. È possibile prolungare il limite solo in modo complicato tramite le impostazioni. Su iOS, al termine del limite viene visualizzato un pop-up a schermo intero che offre diverse opzioni: è possibile prolungare il limite di un minuto, 15 minuti o per l’intera giornata senza modificare in modo permanente il limite originale.

  • iOS integra il controllo parentale direttamente in Screen Time e Family Sharing. I genitori possono limitare i contenuti, impostare gli orari per andare a dormire e gestire centralmente l’utilizzo delle app, il tutto protetto da password. Android, invece, non offre il controllo parentale direttamente in Digital Wellbeing, ma tramite l’app separata “Family Link”. Questa consente ai genitori di impostare limiti di tempo e ulteriori restrizioni per i dispositivi dei bambini.

  • Su iOS, le impostazioni del tempo di utilizzo dello schermo possono essere sincronizzate su tutti i dispositivi (iPhone, iPad, Mac) e gestite centralmente. Android non offre questa sincronizzazione di default; le impostazioni si applicano solo al singolo dispositivo.

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