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Gli alimenti a basso contenuto di istamina sono ben tollerati. Seguendo una dieta adeguata, spesso scompaiono i disturbi che prima vi preoccupavano.
Alimenti a basso contenuto di istamina: ecco quali sono
Se il vostro corpo assume troppa istamina e viene sottoposto, ad esempio, a stress, ciò ha un effetto negativo sulla vostra psiche. Ciò provoca frequenti sbalzi d’umore. Ma anche sintomi di intossicazione possono essere la conseguenza di un elevato apporto di istamina. Se soffrite di intolleranza all’istamina, dovete quindi prestare molta attenzione alla scelta degli alimenti.
- Pesce e frutti di mare: il pesce e i frutti di mare contengono poca istamina, purché siano preparati freschi. Tuttavia, tenete presente che il pesce che rimane a lungo in magazzino e non è più fresco produce molta istamina. Prestate quindi sempre attenzione alla freschezza dei prodotti ittici.
- Carne fresca (manzo, maiale, pollame): la carne fresca contiene generalmente poca istamina, poiché non è stata conservata a lungo. In questo caso vale lo stesso principio del pesce: più a lungo la carne rimane conservata, più istamina si forma.
- Uova: le uova hanno un basso contenuto di istamina e sono un complemento perfetto per una dieta a basso contenuto di istamina. Poiché le uova contengono molte vitamine, sono anche salutari sotto altri aspetti.
- Frutta fresca (eccetto agrumi, fragole e ananas): la maggior parte dei tipi di frutta fresca ha un basso contenuto di istamina. Evitate però gli agrumi, le fragole e l’ananas, poiché hanno un contenuto di istamina più elevato. Melone, mango e mela sono invece tipi di frutta particolarmente ben tollerati.
- Latticini (eccetto formaggi stagionati): i latticini freschi come latte, yogurt e quark contengono generalmente poca istamina. I formaggi stagionati, invece, possono avere un contenuto di istamina più elevato. È quindi preferibile consumare formaggi più giovani o formaggi freschi.
- Verdure (eccetto pomodori, melanzane e spinaci): la maggior parte delle verdure ha un basso contenuto di istamina, ma pomodori, melanzane e spinaci possono avere un contenuto di istamina più elevato. Barbabietola rossa, zucca e broccoli possono essere consumati senza problemi.
- Prodotti a base di cereali (riso, fiocchi d’avena, quinoa): anche i prodotti a base di cereali come riso, fiocchi d’avena e quinoa hanno un basso contenuto di istamina e possono essere tranquillamente inseriti nella dieta. Evitate i prodotti a base di frumento e la pasta, poiché contengono molta istamina e possono nuocere alla vostra salute in caso di intolleranza all’istamina.
- Legumi (lenticchie, fagioli, piselli): i legumi contengono molte vitamine salutari, come quelle del gruppo B. Inseriscili nella tua dieta a basso contenuto di istamina preparando zuppe, porridge o stufati.
- Noci e semi: alcune noci e semi sono sicuri per voi, poiché contengono poca istamina. Tra questi vi sono ad esempio i semi di zucca, i semi di chia, i pistacchi, le noci di macadamia e le noci del Brasile. Altri tipi di noci, come le noci, le arachidi, le nocciole e i pinoli, sono invece tabù in caso di intolleranza all’istamina.
- Oli vegetali (olio d’oliva, olio di colza): gli oli vegetali come l’olio d’oliva e l’olio di colza hanno un basso contenuto di istamina e possono essere utilizzati per cucinare e condire. In particolare, gli oli puri hanno un basso contenuto di istamina. Anche l’olio di lino, l’olio di canapa, l’olio di cumino nero e l’olio di semi di zucca possono essere utilizzati tranquillamente.
