Nintendo: elenco di tutte le console, dagli esordi ad oggi

by Johannes

Le console Nintendo sono talmente tante da riempire un intero elenco. Il marchio, ormai noto a tutti, è famoso soprattutto per la sua Playstation e per i giochi con il popolare Super Mario.

Una lista riassuntiva delle console Nintendo

Nintendo produce le proprie console già dagli anni ’80.

  • Una delle console più vendute del suo tempo è il Nintendo Entertainment System (NES), in grado di riprodurre giochi a 8 bit e lanciato sul mercato per la prima volta nel 1983. Con titoli come “Super Mario Bros.” o “The Legend of Zelda”, Nintendo ha gettato le basi per la moderna cultura dei videogiochi e ha influenzato generazioni di giocatori.
  • L’ascesa dei classici portatili: Nel 1989 seguì il famoso Game Boy. Combinava le funzioni di un dispositivo portatile con le cartucce intercambiabili del Nintendo Entertainment System. Con oltre 118 milioni di unità vendute, è ancora oggi una delle console di maggior successo di tutti i tempi. Il lancio di “Tetris” ha reso il Game Boy un fenomeno globale e ha segnato l’inizio del gaming mobile.
  • Già nel 1990 seguì il Super Nintendo Entertainment System per giochi a 16 bit. Il SNES offriva una grafica colorata, audio stereo e titoli come “Super Mario World”, “Donkey Kong Country” e “Final Fantasy VI”, che ancora oggi sono considerati pietre miliari.
  • Nel 1995 il Virtual Boy ebbe una vita piuttosto breve, durata solo pochi mesi. Qui si possono osservare i primi inizi della realtà virtuale, che tuttavia ebbero scarso successo. Ciononostante, il Virtual Boy è considerato un esperimento coraggioso che ha sottolineato la spinta innovativa di Nintendo.
  • Più successo ha avuto invece il Nintendo 64 del 1996, che deve il suo nome alla CPU a 64 bit integrata. Il passaggio al mondo 3D con giochi come “Super Mario 64” e “The Legend of Zelda: Ocarina of Time” ha definito nuovi standard in termini di gameplay, riprese e design del mondo – ancora oggi è considerata una delle console più influenti della storia.
  • Il passaggio all’era dei dischi:  Dal 2001 al 2007 seguì poi il Nintendo GameCube, che a sua volta non riscosse un successo degno di nota. Nonostante le vendite mediocri, il GameCube era tecnicamente potente e offriva giochi iconici come “Metroid Prime”, “Super Smash Bros. Melee” e “The Legend of Zelda: The Wind Waker”. I suoi mini DVD compatti furono un primo passo verso i moderni supporti dati.
  • Il Game Boy Advance, invece, conobbe un successo parallelo. Offriva un display a colori, retrocompatibilità e, con titoli come “Pokémon Rubino e Zaffiro”, segnò l’apice dell’era dei dispositivi portatili 2D.
  • Due schermi e il movimento come principio di gioco: nel 2004 è uscito il Nintendo DS. Una console portatile con il display inferiore che fungeva da touchscreen e quello superiore da schermo LCD. È diventato uno dei più grandi successi di Nintendo con oltre 150 milioni di dispositivi venduti in tutto il mondo. Serie come “Professor Layton” o “Dr. Kawashima’s Brain Training” hanno conquistato nuovi gruppi target al di là dei giocatori classici.
  • Nel 2006 la Nintendo Wii è entrata in molti salotti. Qui tutta la famiglia poteva giocare insieme. Con i suoi innovativi comandi di movimento, ha cambiato il modo in cui le persone percepiscono i videogiochi. “Wii Sports” è diventato uno dei giochi più venduti al mondo e ha trasformato persino le case di riposo in arene da torneo.
  • Nel 2011 è stata lanciata la Nintendo 3DS con funzione 3D. Ha perfezionato il gaming portatile con una grafica migliorata e funzioni StreetPass, prima che gli smartphone conquistassero il mercato.
  • Nel 2012 è uscita la Nintendo Wii U, che poteva essere controllata principalmente tramite un GamePad. Sebbene non abbia avuto successo commerciale, la Wii U ha aperto la strada alla Switch con il suo concetto di secondo schermo.
  • Nel 2016 e nel 2017 Nintendo ha poi lanciato le console retrò NES Classic Mini e Super NES Classic Edition con rispettivamente 30 e 21 giochi preinstallati. Questi dispositivi hanno colpito nel segno della nostalgia e hanno dimostrato la popolarità senza tempo dei classici titoli Nintendo.
  • L’era del Nintendo Switch: Dal 2017 è sul mercato il Nintendo Switch, a lungo considerato l’unico vero dispositivo portatile del suo tempo. Nel 2019 è seguita la versione Lite e dal 2021 è disponibile un modello OLED con grafica migliorata. La console ibrida combina il gaming fisso e quello mobile in un unico dispositivo: una rivoluzione che ha riportato Nintendo ai vertici del mercato. Con giochi come “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, “Super Mario Odyssey” e “Animal Crossing: New Horizons”, Switch ha stabilito nuovi standard creativi ed economici.
  • Nel 2024 è stata presentata ufficialmente la Nintendo Switch 2, con potenza di calcolo migliorata, supporto DLSS e Joy-Con magnetici. Questa generazione riprende il successo della prima Switch e dimostra la capacità di Nintendo di unire innovazione e tradizione.

    I titoli di gioco più famosi di Nintendo

    Ma cosa sarebbero tutte queste console senza i famosi titoli Nintendo? Ecco un elenco dei giochi più popolari per le diverse console:

    • Super Mario 64 – ha rivoluzionato i giochi platform 3D e ha influenzato il game design moderno.
    • The Legend of Zelda: Ocarina of Time – considerato uno dei migliori giochi di tutti i tempi, ha fissato nuovi standard nella narrazione e nell’esplorazione.
    • New Super Mario Bros. 2 – ha dimostrato il fascino intramontabile dei classici platform 2D.
    • Pokémon Rosso & Blu – ha dato vita a un franchise globale e ha unito per la prima volta il multiplayer gaming tramite cavo di collegamento.
    • Final Fantasy VI – ha mostrato la profondità emotiva dei giochi di ruolo a 16 bit.
    • Super Mario Kart – ha gettato le basi per il popolare genere dei giochi di corse multiplayer.
    • Dr. Kawashima’s Brain Training – ha conquistato nuovi segmenti di pubblico e ha unito l’intrattenimento all’allenamento mentale.
    • Wii Sports – ha trasformato il movimento in un principio di gioco e ha raggiunto persone di tutte le età.
    • Animal Crossing: New Horizons – è diventato un fenomeno culturale di convivenza e semplicemente un “rifugio digitale” durante la pandemia.
    • Nintendo non è quindi solo sinonimo di tecnologia e divertimento, ma anche di emozioni, nostalgia e comunità: un’eredità che si tramanda di generazione in generazione.

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