Contrastare Meta AI su WhatsApp: ecco come fare

by Mike

È possibile contrastare Meta AI. Anche se l’intelligenza artificiale è un aiuto pratico, se si preferisce la minimizzazione dei dati è opportuno valutare criticamente il suo utilizzo.

Opporsi a Meta AI: protezione dei dati e disattivazione

A partire da marzo 2025, Meta AI sarà finalmente disponibile anche in Germania, dopo mesi di ritardi dovuti alle severe norme UE sulla protezione dei dati.

  • L’assistente AI di Meta (ex Facebook) è ora integrato in WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger e ha lo scopo di aiutare gli utenti nelle domande quotidiane, nella creazione di contenuti e nell’interazione sociale.

  • Meta sottolinea che l’AI è stata adattata per essere conforme al GDPR.

  • È possibile limitare il trattamento dei dati nelle impostazioni.

  • È possibile disattivare Meta AI eliminando la chat o disattivando l’IA nelle opzioni sulla privacy. Nei paragrafi seguenti viene spiegato come procedere per le singole piattaforme.

Opporsi a Meta AI su WhatsApp

Al momento non è possibile disattivare completamente Meta AI su WhatsApp. Tuttavia, è possibile adottare alcune misure per ridurre al minimo la funzione e rimuovere la chat dalla panoramica (istruzioni anche nel video sopra).

  • Richiedere la cancellazione dei dati: se hai già utilizzato l’IA su WhatsApp e desideri opporti all’utilizzo di questi dati, puoi farlo tramite un modulo sul sito web di Meta.

  • Eliminare una chat: per eliminare una chat, scorrere con il dito verso sinistra sulla chat Meta AI nell’elenco delle chat. Quindi toccare “Altro/Elimina” (Android). Se si utilizza un dispositivo iOS, selezionare “Elimina” (iOS). Conferma la tua selezione per eliminare la chat dal tuo elenco.

  • Archivia chat: in alternativa, puoi scorrere la chat verso sinistra e selezionare “Archivia”. In questo modo la chat verrà spostata nell’area delle chat archiviate e non sarà più visibile direttamente.

  • Nessuna interazione: evita di aprire la chat Meta AI o di menzionare l’assistente nelle chat di gruppo con “@MetaAI” per non attivare ulteriori interazioni con l’IA.

Presentare ricorso su Instagram

Anche su Instagram è possibile presentare un reclamo utilizzando il modulo già menzionato. Tuttavia, è necessario che l’utente abbia effettuato l’accesso. Se l’account è stato cancellato o se si tratta di dati personali, foto o video generati dall’IA su un account di terzi, non è possibile presentare un reclamo. Ciò vale non solo per Instagram, ma anche per Facebook. Oltre al reclamo, è possibile fare quanto segue:

  • Limitare i suggerimenti personalizzati: andate alle impostazioni in “Preferenze → Feed” e disattivate i suggerimenti personalizzati, se questa opzione è disponibile.

  • Riduci al minimo le interazioni: ignora Meta AI nei commenti o nei messaggi diretti e segnala i contenuti indesiderati come fastidiosi. In questo modo invierai un feedback a Meta.

Presentare ricorso su Facebook

Per Facebook valgono le stesse regole e gli stessi requisiti di Instagram. Esiste quindi un modulo da compilare, ma per poterlo utilizzare è necessario essere registrati come utenti e i contenuti contro cui si desidera presentare ricorso devono provenire dal proprio account Facebook. Altre possibilità per “tenere lontano” Meta AI sono:

  • Disattiva le notifiche: quando Meta AI genera contenuti come suggerimenti di post o commenti, clicca sui tre puntini (…) accanto al contenuto e seleziona “Disattiva notifiche”.

  • Disattiva i suggerimenti dell’IA: vai alle impostazioni in “Preferenze → Feed” e limita i suggerimenti basati sull’IA, se la tua versione lo consente.

Opposizione a Meta AI: ecco i motivi principali

Esistono diversi motivi importanti per opporsi all’utilizzo dei propri dati da parte di Meta AI per l’addestramento dell’intelligenza artificiale:

  • Protezione dei dati e controllo sui propri dati: dopo l’opposizione, i contenuti pubblicati da quel momento in poi non potranno più essere utilizzati per l’addestramento dell’IA. Tuttavia, i dati già integrati rimangono nel modello e non possono essere rimossi in modo mirato per motivi tecnici.

  • Confusione e mancanza di trasparenza: è stato criticato il fatto che Meta utilizzi una procedura di opt-out, secondo la quale chi non si oppone attivamente acconsente automaticamente. Molti utenti non notano nemmeno le notifiche o non le comprendono appieno. Inoltre, non è chiaro quali dati vengano utilizzati concretamente e come vengano memorizzati/elaborati.

  • Rischio per la privacy: i post pubblici, i commenti e le reazioni potrebbero essere utilizzati in modo permanente per migliorare i modelli di IA di Meta senza che tu possa influire in alcun modo in un secondo momento. Inoltre, non è chiaro in modo definitivo quanto siano sicuri i tuoi dati nell’ambito delle applicazioni di IA di Meta.

  • Diritto all’autodeterminazione informativa: secondo la normativa europea sulla protezione dei dati (GDPR), hai il diritto di opporti al trattamento dei tuoi dati. L’utilizzo di dati personali per l’addestramento dell’IA costituisce una grave violazione, in particolare perché è molto difficile o impossibile cancellarli in modo mirato dal modello.

  • Mancanza del diritto di codecisione: Meta presuppone il vostro consenso e rende complessa l’opposizione. Non è prevista una semplice opposizione, il che può essere in contrasto con il principio della volontarietà del consenso ai sensi della normativa sulla protezione dei dati.

  • Incertezza sui terzi: anche in caso di opposizione, i contenuti visibili pubblicamente possono essere raccolti da altre società di IA per il proprio addestramento. L’opposizione riguarda quindi esclusivamente Meta stessa

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