Google AI Mode: ecco l’alternativa al motore di ricerca

by Mike

Google AI Mode rivoluziona la ricerca sul web: l’intelligenza artificiale fornisce risposte precise e interagisce direttamente. Una mossa strategica per garantire il dominio di Google.

Google AI Mode: una nuova era per i motori di ricerca?

All’I/O 2025, Google ha presentato una novità rivoluzionaria: la “modalità AI”, che ha il potenziale per rivoluzionare il modo di effettuare ricerche su Internet. Questa modalità trasforma il classico motore di ricerca in un chatbot interattivo che, invece dei consueti elenchi di link, fornisce risposte complete e dettagliate. Ciò è reso possibile dall’avanzato modello Gemini 2.5, che scompone le domande complesse in componenti più piccoli, raccogliendo così informazioni precise. Questo cambiamento è una risposta diretta alla crescente pressione esercitata da concorrenti come Open AI, che stanno conquistando sempre più quote di mercato con le loro soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Al momento, la modalità AI è disponibile solo per gli utenti negli Stati Uniti, ma Google prevede di estenderne gradualmente la disponibilità. Inoltre, con “Mariner”, Google introduce una funzione aggiuntiva che consente di automatizzare attività web complesse come la compilazione di moduli e la navigazione in Internet.

  • La modalità AI di Google sarà inizialmente introdotta negli Stati Uniti e non ci sono ancora informazioni concrete su quando sarà disponibile in Germania o in altri paesi europei. Il lancio internazionale dei servizi Google dipende spesso da diversi fattori, tra cui le autorizzazioni normative, gli adattamenti locali e le priorità strategiche.

  • La modalità AI differisce da ChatGPT per diversi aspetti fondamentali. Mentre ChatGPT è stato progettato da OpenAI come modello di IA generativa che fornisce risposte complete a richieste di testo, la modalità AI è integrata direttamente nella tecnologia del motore di ricerca di Google e offre una combinazione di risposte basate sull’IA e accesso immediato alle fonti web. La modalità AI di Google utilizza il modello Gemini 2.5, che scompone le domande in domande parziali per fornire informazioni molto dettagliate e specifiche, integrando link web pertinenti. Questa capacità consente non solo di fornire risposte testuali, ma anche di effettuare ricerche e azioni direttamente su Internet sulla base di tali risposte, come trovare prodotti o effettuare acquisti.

  • Google sta compiendo questo passo strategico per consolidare il proprio dominio nel mercato dei motori di ricerca e affrontare le sfide poste dalle tecnologie emergenti di intelligenza artificiale. Con la crescente rilevanza degli strumenti di intelligenza artificiale e la concorrenza di aziende come OpenAI, è fondamentale per Google offrire soluzioni innovative che vadano oltre i risultati di ricerca tradizionali. La modalità AI fa parte di una strategia globale volta a migliorare l’esperienza dell’utente e a stabilire nuovi standard nella tecnologia di ricerca, in grado di soddisfare le mutevoli esigenze degli utenti.

  • Google sta inoltre sviluppando “Mariner”, una nuova tecnologia di intelligenza artificiale che trasforma il motore di ricerca in un assistente digitale attivo. Questo agente AI è in grado di svolgere autonomamente compiti per l’utente su Internet: naviga attraverso i siti web, compila moduli e gestisce processi complessi come la ricerca, la prenotazione e il pagamento di biglietti per il baseball in un unico passaggio.

  • In una dimostrazione, Google ha mostrato come l’utente possa semplicemente impostare un obiettivo nella cosiddetta modalità AI, ad esempio acquistare biglietti per un determinato evento, e l’IA esegue autonomamente tutti i passaggi necessari. L’utente può visualizzare e controllare il processo in qualsiasi momento. Queste funzioni agentiche vanno ben oltre la ricerca classica e potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui le persone interagiscono con Internet.

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