Che cos’è una novella? Spiegazione semplice

by Mike

Durante le lezioni di tedesco sicuramente si è parlato delle novelle. Se non ricordate più che cos’è una novella, rinfreschiamo un po’ le vostre conoscenze letterarie.

Cos’è una novella: breve definizione, caratteristiche ed esempi

Una novella (dal termine italiano novella o dal latino novus, “nuovo”) è un genere letterario a sé stante: un racconto in prosa breve o di media lunghezza che si concentra su un evento centrale, straordinario o fatale.

  • Nell’area di lingua tedesca, la novella era spesso definita “la sorella minore del dramma” (ad esempio Theodor Storm), perché ha una trama chiaramente strutturata con un punto di svolta significativo.
  • A differenza del racconto breve, il conflitto nella novella viene sviluppato e porta solitamente a una svolta decisiva; il racconto breve rimane invece spesso più frammentario ed episodico.
  • Novelle famose sono:Heinrich von Kleist — Michael Kohlhaas (escalation legale e morale come novella);& nbsp;Theodor Storm — Der Schimmelreiter (storia fatale con livello simbolico); Gottfried Keller — Kleider machen Leute (osservazione sociale concentrata); Stefan Zweig  — Schachnovelle (psicologicamente denso, carico di simbolismo); Günter Grass — Katz und Maus (forma novellistica recente; stile narrativo denso); Adalbert Stifter — Bergkristall (come esempio di condensazione poetica)

Sviluppo storico e significato letterario

Le radici della novella affondano nel Rinascimento italiano: modelli di riferimento si trovano in particolare nel Decameron di Giovanni Boccaccio (circa 1350), una raccolta di brevi testi narrativi considerati una forma primitiva della novella.

  • Questi precursori si caratterizzavano per episodi più realistici e vicini alla vita reale e costituirono il modello per la forma narrativa successiva.
  • Nel XIX secolo la novella assunse grande importanza nella letteratura tedesca, in particolare nell’ambito del realismo poetico (a partire dal 1840 circa). Gli autori di questo periodo (ad esempio Theodor Storm, Gottfried Keller, Adalbert Stifter, Heinrich von Kleist nel periodo di transizione) utilizzavano la novella per rappresentare in modo concentrato conflitti morali, sociali o fatali.
  • La novella serviva spesso come mezzo per rappresentare la “realtà” in forma condensata in modo poetico-realistico.

    Caratteristiche formali — cosa contraddistingue una novella

    Dopo aver esaminato la nascita e lo sviluppo della novella, vale la pena dare uno sguardo più da vicino alla sua struttura formale. Infatti, l’effetto particolare di questo genere non si basa solo sul suo contenuto, ma soprattutto sulla sua composizione precisa e sulla densità simbolica con cui racconta un evento straordinario in forma concentrata.

    • Forma chiusa / trama rigorosa, per lo più lineare: le novelle raccontano una sequenza temporale limitata senza grandi sottotrame; la trama conduce per lo più a un punto di svolta drammatico o fatale (la peripetia).
    • Leitmotiv: immagini, oggetti, formule linguistiche o situazioni ricorrenti possono fungere da leitmotiv, tenendo insieme la struttura narrativa.
    • Simbolo oggettivo (oggetto/simbolo centrale): un singolo oggetto o motivo può essere centrale per la trama e assumere un significato simbolico (la ricerca lo descrive spesso come una continuazione della “teoria del falco” di Heyse o del concetto di simbolo oggettivo). Questo oggetto centrale funge da fattore scatenante o punto di svolta della narrazione.
    • Focus su un evento straordinario/fatale: la novella si basa spesso su un “evento inaudito” (Goethe) o su un colpo del destino che cambia improvvisamente la vita del personaggio o dei personaggi.
    • Densità simbolica / Margine di interpretazione: La forma compatta spesso crea un’elevata densità simbolica; le novelle lasciano quindi ampio spazio a molteplici interpretazioni.

    Teoria e delimitazione

    Dopo aver illustrato le caratteristiche principali della novella, è ora utile classificare questo genere anche dal punto di vista teorico e distinguerlo dalle forme narrative affini.

    • Teoria della novella (breve nota): Nel XIX secolo Paul Heyse formulò la famosa cosiddetta “teoria del falco” (1871), ispirata a una novella del  Decameron — e indicò così il principio strutturale di un oggetto o evento centrale che tiene insieme la storia. Successivamente questo modello è stato ampliato nella letteratura e sviluppato ulteriormente con il termine di simbolo oggettivo. La prospettiva di Heyse sottolinea quindi il momento dell’evento singolare e memorabile come centro formale della novella.
    • Differenza tra novella, racconto breve e romanzo: caratteristiche di una novella: lunghezza media; forma chiara e chiusa; un evento centrale, tipicamente straordinario; condensazione simbolica; di solito pochi personaggi, composizione rigorosa.
    • Caratteristiche di un racconto breve: ancora più breve; spesso finale aperto; istantanea o singola scena; punti di svolta meno articolati; quotidianità o situazioni aperte senza spiegazioni approfondite.
    • Caratteristiche di un romanzo: formato ampio; spazio per più trame, sviluppo approfondito dei personaggi, ampia rappresentazione del tempo e della società.
    • Queste distinzioni non sono sempre nette — la letteratura è fluida — ma aiutano a riconoscere le tipiche differenze funzionali.

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