Come usare lo sturalavandini: ecco come funziona
Una ventosa è facile da usare ed è presente nella maggior parte delle famiglie. Al posto del termine “ventosa” vengono utilizzati anche i termini ‘pompa’, “campana di aspirazione” e “stampino per scarichi”. Esistono però diversi tipi di ventose. La più diffusa è la classica ventosa, composta da un’asta di legno lunga circa 33 centimetri che funge da manico e da una campana di gomma rosso scuro. Questa ventosa funziona in modo ottimale quando la superficie intorno allo scarico è molto liscia, in modo che il bordo della ventosa aderisca perfettamente. Per un uso corretto della ventosa, si consiglia di seguire i seguenti passaggi:
- Prima di poter utilizzare lo sturalavandini classico, è necessario sigillare completamente il troppopieno, ovvero l’apertura per lo scarico di grandi quantità d’acqua, nel lavandino e nella vasca da bagno. A tal fine, è consigliabile utilizzare carta igienica bagnata arrotolata, un panno umido o una spugna bagnata.
- Quindi posizionare lo sturalavandini sullo scarico in modo che i bordi in gomma lo sigillino completamente. Successivamente, far scorrere acqua calda nel lavandino, nella doccia o nella vasca da bagno fino a raggiungere un’altezza di circa 10 centimetri.
- Infine, sollevare brevemente lo sturalavandini fino a quando lo scarico non è completamente pieno di acqua calda. Abbassare rapidamente lo sturalavandini in modo che rimanga il meno possibile aria al suo interno.
- Ora iniziate a pompare con forza, creando alternativamente sovrapressione e depressione, afferrando lo sturalavandini per la maniglia e premendo con forza verso il basso, per poi sollevarlo rapidamente. Questo movimento di pompaggio di solito allenta gli oggetti che ostruiscono i tubi di scarico. Come regola generale, è necessario pompare dieci volte. In caso di problemi, ripetere questa operazione più volte.
- Ogni volta che si preme lo sturalavandini, si crea una forte sovrapressione e, idealmente, si spingono i singoli oggetti che causano l’ostruzione nei tubi di scarico relativamente spessi. Ogni volta che si tira fuori lo sturalavandini, si crea una forte depressione che a volte permette di aspirare gli oggetti bloccati nel tubo di scarico, come ad esempio i capelli.
- Se lo scarico continua a essere intasato, è necessario verificare che lo sturalavandini funzioni correttamente. A tal fine, controllare che il troppo pieno sia completamente sigillato e che i bordi in gomma dello sturalavandini chiudano perfettamente lo scarico.
- In caso di WC intasati, inserire lo sturalavandini in profondità nel tubo di scarico pieno d’acqua. Idealmente, è possibile sigillare il tubo di scarico con lo sturalavandini e rimuovere l’ostruzione pompando ripetutamente. Se lo sturalavandini classico non funziona, lo sturalavandini universale Turbo Stampfer, molto più potente e più adatto ai WC, offre una soluzione più efficace al problema.
- Se entrambi gli sturalavandini non riescono a eliminare l’ostruzione, è necessario utilizzare una spirale per la pulizia dei tubi o rivolgersi a un’impresa di pulizia tubature (di solito costosa).
Evitare gli intasamenti degli scarichi
Il modo migliore per evitare intasamenti è non usare il WC come un cestino dei rifiuti. Nel WC possono essere gettati solo i rifiuti organici, ovvero urina, feci e carta igienica. Tutti gli altri oggetti e liquidi devono essere smaltiti nei rifiuti residui.
- Tra le sostanze severamente vietate figurano l’olio alimentare e il grasso della friggitrice, che non devono essere gettati nel WC. L’olio e il grasso non sono solubili in acqua e possono ostruire le tubature di scarico della casa. Nei canali di scolo si accumulano spesso enormi quantità di grasso e olio secchi, i cui grumi diventano per lo più duri come il cemento.
- Anche i resti di cibo non devono essere gettati nel WC, perché potrebbero attirare i ratti che vivono nelle fognature. In rari casi estremi, i ratti possono risalire attraverso le tubature di scarico della casa ed entrare nell’appartamento attraverso il WC.
- Naturalmente non è consentito gettare articoli per l’igiene nel WC. Anche i fogli di carta da cucina e alcuni tipi di fazzoletti di carta resistenti all’umidità (a differenza della carta igienica) non si dissolvono e possono ostruire i tubi di scarico.
- Soprattutto nelle docce e nei lavandini, ma anche nelle vasche da bagno, i capelli finiscono spesso nello scarico. Per evitare frequenti intasamenti delle tubature di scarico causati dai capelli caduti, è consigliabile utilizzare speciali filtri raccogli-capelli. Particolarmente consigliati sono i filtri di scarico che, grazie al loro peso relativamente elevato, non galleggiano nell’acqua.
