Dolore dopo una puntura d’insetto: cosa è normale e cosa aiuta

by Mike

Se dopo una puntura d’insetto si avverte un leggero dolore, di solito è normale. In rari casi il dolore può essere sintomo di un’allergia.

Il dolore dopo una puntura d’insetto è normale?

Il dolore dopo una puntura d’insetto è una reazione normale del corpo al veleno degli insetti, ad esempio delle vespe o delle api. L’intensità del dolore dipende anche dal tipo di insetto.

  • Quando gli insetti pungono, compaiono tipicamente sintomi quali arrossamento, prurito, gonfiore e dolore nel punto della puntura. Di norma, i disturbi scompaiono entro uno o due giorni.
  • Spesso le punture di api e vespe sono percepite come dolorose. Sebbene le punture dei calabroni contengano meno componenti tossici nel loro veleno, sono spesso ancora più dolorose. Ciò è dovuto al pungiglione relativamente grande del calabrone.
  • Molte persone sono colpite soprattutto dalle punture di zanzara nelle giornate calde. Questi insetti, tuttavia, non iniettano veleno. Tuttavia, la zona interessata prude. Un leggero dolore è normale, mentre un dolore più forte e prolungato indica una reazione allergica.
  • Se i bambini vengono punti da vespe o insetti simili negli occhi o nella zona della bocca, consultate immediatamente un medico. Questo vale anche per le persone che manifestano reazioni allergiche come prurito forte e persistente.
  • Nota: a volte le persone allergiche possono andare incontro a un cosiddettoshock anafilattico, che costituisce un’emergenza. I sintomi includono difficoltà respiratorie, gonfiore nella zona della gola e del viso, debolezza generale, nausea e vertigini. In questi casi, chiamare il 112 (numero di emergenza).

    Rimedi casalinghi e misure mediche contro le punture di insetti

    I rimedi casalinghi e le misure mediche contro le punture di insetti mirano ad alleviare il dolore, il prurito e il gonfiore e a favorire la guarigione. Ecco alcuni rimedi casalinghi collaudati che vengono spesso consigliati:

    • Cubetti di ghiaccio o impacchi freddi sono il rimedio casalingo più efficace, poiché possono restringere i vasi sanguigni, ridurre il dolore e il prurito e diminuire il gonfiore. È importante avvolgere la fonte di freddo in un panno per evitare congelamenti.
    • Cipolle: tagliare a metà una cipolla e strofinarla sulla zona interessata oppure appoggiare la metà della cipolla con la superficie tagliata sulla puntura. I composti solforati hanno un effetto antibatterico e alleviano il prurito.
    • Acqua e aceto o acqua e limone: impacchi composti da una parte di aceto o succo di limone e due parti di acqua aiutano a ridurre l’infiammazione.
    • Aloe vera: nota per le sue proprietà rinfrescanti e antinfiammatorie, soprattutto in caso di punture di zanzare e api.
    • Olio di melaleuca: con proprietà antisettiche e antinfiammatorie, può alleviare il prurito. Dovrebbe essere applicato con parsimonia e diluito su un batuffolo di cotone, soprattutto nei bambini più grandi.
    • Saliva: contiene oppiorfina, un analgesico naturale, che può essere utilizzato in caso di emergenza per alleviare il prurito.
    • Olio di cumino nero o di lavanda: alcuni rimedi casalinghi raccomandano anche questi oli contro il prurito e le infiammazioni.
    • Precauzioni: in caso di forti reazioni allergiche, difficoltà respiratorie o gonfiore nella cavità orale è necessario ricorrere immediatamente all’assistenza medica, senza ricorrere a rimedi casalinghi. È importante rimuovere con cautela il pungiglione in caso di punture di vespe o api, per ridurre al minimo l’assorbimento del veleno.
    • Prevenzione: rimedi casalinghi come gli oli essenziali (ad es. lavanda, olio di chiodi di garofano) possono anche aiutare a respingere gli insetti.
    • Queste misure sono efficaci per la maggior parte delle punture di insetti. In caso di disturbi persistenti o in peggioramento, è indispensabile consultare un medico.

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