Il tappo mucoso si è staccato: ecco cosa occorre tenere presente

by Michaela
Se verso la fine della gravidanza il cosiddetto tappo mucoso si è staccato, è segno che il parto è imminente. Abbiamo riassunto per voi alcuni aspetti da tenere presenti in questo caso.

Il tappo mucoso si è staccato: nessun motivo di agitarsi

Durante la gravidanza, il tappo mucoso protegge sia la madre che il bambino dalle infezioni. Il tappo mucoso contiene peptidi antimicrobici e funge quindi da barriera contro le infezioni batteriche ascendenti.

  • Inoltre, il tappo mucoso stabilizza leggermente l’utero. Serve quindi anche a prevenire un parto prematuro.
  • Il tappo si stacca quando il corpo produce prostaglandine alla fine della gravidanza. Gli ormoni modificano il tessuto intorno alla cervice. Questo avviene non appena il bambino è pronto per nascere. Per questo motivo, la perdita del tappo mucoso è generalmente considerata uno dei segni del travaglio.
  • A volte il tappo mucoso si stacca solo con le contrazioni di preparazione o con le prime contrazioni del travaglio.
  • Non tutte le future mamme notano la perdita. Questo perché le dimensioni e l’aspetto possono variare notevolmente. Di solito lo si avverte come una secrezione leggermente più abbondante.
  • Se non è presente sangue, il muco è solitamente bianco o trasparente. Tuttavia, non è pericoloso se è leggermente colorato, perché contiene piccole tracce di sangue. Questo è solo un segno che la cervice si sta lentamente aprendo.
  • Il tappo mucoso può espellersi a partire dalla 38ª settimana di gravidanza. Ciò non significa però che il parto sia imminente. Possono passare ancora diversi giorni prima che inizino le prime contrazioni.
  • Non è quindi necessario recarsi immediatamente in ospedale. Tuttavia, è bene avere già preparato la valigia.

Tappo mucoso: espulsione normale o segnale di allarme?

In presenza di determinati sintomi, dovresti recarti immediatamente alla clinica più vicina. A volte è consigliabile chiamare il medico di emergenza. Questa lista di controllo ti aiuta a capire quando è necessario ricorrere all’assistenza medica.

  • Primissime settimane di gravidanza: se il tappo si stacca molto prima della data prevista, ovvero ben prima della 37ª settimana di gravidanza, ciò può indicare un rischio di parto prematuro. Gli studi dimostrano che nelle donne con un rischio elevato di parto prematuro, il tappo mucoso è spesso più permeabile o “poroso” e quindi la sua funzione protettiva può essere compromessa.
  • Secrezioni insolite: un muco giallo-verdastro, maleodorante o schiumoso è più indicativo di un’infezione. Anche in questo caso è importante sottoporsi a una visita medica.
  • Forti emorragie: se il tappo mucoso non contiene solo tracce di sangue, ma sanguina a lungo e in abbondanza, il sangue è di colore rosso chiaro o si avverte anche dolore, probabilmente non si tratta di un tappo mucoso espulso. Questi sintomi indicano piuttosto un distacco prematuro della placenta. Si tratterebbe di un’emergenza e dovresti recarti urgentemente dal medico. In questo caso il bambino dovrebbe nascere rapidamente con un taglio cesareo.
  • Sintomi insoliti: se avvertite anche forti dolori, febbre o un malessere generale, rivolgetevi a un medico. Anche se notate altri sintomi insoliti o non siete sicure che si tratti del tappo mucoso, è meglio sottoporsi a una visita medica.
  • In tutti questi casi vale la regola: contattate immediatamente la vostra ostetrica, ginecologa/ginecologo o recatevi in clinica. Meglio andare sul sicuro che correre rischi.

    Tappo mucoso: protezione naturale contro le infezioni

    Il tappo mucoso si forma nella cervice quando, dopo l’ovulazione, gli ormoni subiscono dei cambiamenti.

    • Il muco è composto da acqua, proteine, elettroliti, enzimi, cellule immunitarie e anticorpi. Nel corso del ciclo la sua consistenza cambia: durante i giorni fertili l’ormone estrogeno rende il muco più fluido, in modo che gli spermatozoi possano attraversarlo più facilmente. Successivamente, il progesterone riprende il controllo, rendendo il muco più denso.
    • Durante la gravidanza, il muco rimane costantemente denso e forma un tappo mucoso compatto che chiude la cervice. Poco prima del parto, i cambiamenti ormonali e l’inizio dell’apertura della cervice sciolgono il tappo.
    • Sebbene il tappo mucoso svolga un’importante funzione protettiva, ulteriori misure possono ridurre ulteriormente il rischio di infezioni: recenti studi dimostrano che le infezioni in gravidanza possono essere un fattore di rischio significativo per complicazioni e parti prematuri.
    • Le associazioni professionali raccomandano controlli preventivi regolari e un trattamento tempestivo delle infezioni batteriche o virali. Anche le vaccinazioni, ad esempio contro l’influenza o la pertosse, contribuiscono alla protezione della madre e del bambino.
    • Inoltre, misure generali come una alimentazione equilibrata, un sonno sufficiente e un’accurata igiene delle mani possono ridurre il rischio di infezioni.

      Domande frequenti sul tappo mucoso

      Di seguito sono riportate alcune domande importanti che vengono poste frequentemente in relazione al tappo mucoso.

      • Quanto tempo occorre affinché il tappo mucoso si stacchi completamente? Il distacco può avvenire in una sola volta o nell’arco di diversi giorni. In alcune donne si stacca a tratti, in altre in un unico pezzo.
      • Qual è il colore normale? Il tappo mucoso è solitamente vitreo, biancastro o brunastro e può contenere lievi tracce di sangue. Lievi colorazioni rosso-marroni (“sanguinamento da impianto”) sono innocue.
      • Il tappo mucoso può avere un odore? Un odore leggero è normale. Tuttavia, un odore forte, sgradevole o putrido indica un’infezione e dovrebbe essere valutato da un medico.
      • L’espulsione è sempre accompagnata da contrazioni? Non necessariamente. In alcune donne le contrazioni seguono poco dopo la perdita, in altre possono passare ancora alcuni minuti.
      • Cosa posso osservare e documentare da sola? Annotate la data, l’ora, l’aspetto e i sintomi associati (ad es. dolori, sanguinamento, contrazioni). Ciò faciliterà la valutazione da parte dell’ostetrica o del medico. In caso di dubbio, può essere utile una foto, ma solo per la valutazione medica, non per l’interpretazione personale.
      • Quando dovrei andare dal medico o in ospedale? In caso di forti emorragie, perdite maleodoranti, espulsione molto precoce (prima della 37a settimana di gravidanza) o incertezza, è meglio chiarire immediatamente la situazione.

      Assistenza post-parto dopo la perdita del tappo mucoso

      La perdita del tappo mucoso è di solito un segno normale che il corpo si sta preparando al parto. Tuttavia, può essere utile prestare attenzione ad alcuni aspetti nella vita quotidiana:

      • Cura del corpo: prestate attenzione a un’igiene intima delicata, evitate lavande vaginali o saponi aggressivi. È sufficiente una semplice pulizia con acqua per non alterare la flora vaginale.
      • Riposo e osservazione: annotate quando e come si è staccato il tappo mucoso e prestate attenzione alle contrazioni o ad altri cambiamenti.
      • Gestione dell’incertezza: in caso di incertezza o preoccupazione, è meglio contattare l’ostetrica o la clinica una volta di troppo piuttosto che trascurare una possibile complicazione. In questo modo potrete tenere sotto controllo la situazione e attendere con serenità l’inizio del travaglio.
      • Essere ben informati con Hebammenwissen to go dà sicurezza. Chi sa quali sono i sintomi normali e quando è necessario ricorrere all’aiuto medico si sente ben preparato al parto.

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