Aerazione in inverno: Come farlo in modo economico ed efficiente

by Johannes

L’aerazione in inverno è importante per sostituire l’aria viziata con aria fresca e per prevenire la muffa. Per evitare che gli ambienti si raffreddino, è opportuno affidarsi a una breve ma intensa ventilazione d’urto anziché a finestre inclinate.

Ventilare in inverno: Abbassare i termostati e risparmiare energia

Anche se le temperature esterne sono basse in inverno, è necessario arieggiare più volte al giorno. Spesso si commettono errori durante l’aerazione, che fanno sparire il calore dalle stanze e aumentano inutilmente i costi di riscaldamento.

  • L’aria secca e fredda dell’inverno è ottimale per rinnovare l’aria calda e soffocante degli ambienti. Pertanto, è necessario ventilare regolarmente ogni giorno durante la stagione fredda. Se non si è a casa durante il giorno, è necessario aerare almeno due volte: una volta dopo essersi alzati e una volta la sera. Se una persona rimane nell’appartamento tutto il giorno, dovrebbe essere arieggiato da tre a cinque volte, a seconda del numero di persone presenti nella stanza.
  • Quando si arieggia correttamente, bisogna sempre aprire le finestre il più possibile. L’apertura a ribalta non è sufficiente. Al contrario, c’è il rischio che la stanza si raffreddi e che la muffa si formi più rapidamente.
  • Il processo di ventilazione deve durare dai tre ai cinque minuti. Allora l’aria nelle stanze è di nuovo fresca, ma il calore non è ancora stato completamente aspirato all’esterno.
  • Molto importante: abbassare il riscaldamento durante la ventilazione. In caso contrario, il calore verrà solo ventilato all’esterno. Questo vi costerà denaro inutilmente.

Ventilazione a spinta e trasversale: ricambio d’aria ottimale e veloce nelle stanze

  • Fa differenza il luogo in cui si trova la stanza che si vuole ventilare. Di solito nel seminterrato fa più freddo che nel sottotetto. Ciò significa che è necessario ventilare meno, ma in modo efficace, le stanze occupate del seminterrato per risparmiare sui costi di riscaldamento.
  • Nei bagni e nelle cucine si accumula molta umidità. Per evitare la formazione di muffa, è necessario ventilare questi locali in modo particolarmente intenso e forse più regolare rispetto agli altri. Aerare le stanze a intervalli regolari aiuta a rimuovere gli inquinanti e gli odori che favoriscono l’umidità.
  • Suggerimento: se possibile, è consigliabile una ventilazione incrociata, cioè aprire contemporaneamente due finestre opposte. Questo assicura un ricambio d’aria ottimale e rapido.
  • Dopo aver arieggiato e chiuso completamente le finestre, il riscaldamento può essere riattivato.

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