Nuove classi di efficienza energetica: ecco quanto sono economiche le classi da A a G

Le etichette energetiche dell’UE sono ormai note a tutti i consumatori, a differenza delle nuove classi di efficienza energetica. Secondo i regolamenti dell’UE, tutti gli elettrodomestici soggetti a etichettatura devono essere classificati in nuove classi di efficienza energetica entro il 2030. Un processo che potrebbe portare alla confusione dei consumatori.

Nuove classi di efficienza energetica: ecco cosa c’è dietro la nuova assegnazione delle classi da A a G

• La classificazione delle classi di efficienza energetica da A a G si basa sul sistema di classificazione americano e di conseguenza la classe di efficienza energetica A contraddistingue un elettrodomestico che ha un consumo energetico relativamente basso, mentre un elettrodomestico della classe di efficienza energetica G ha un fabbisogno energetico elevato.
• Nel corso degli anni, la tecnologia si è sviluppata in modo significativo e sono arrivati sul mercato sempre più elettrodomestici che consumano molta meno energia rispetto ai “vecchi” elettrodomestici di classe di efficienza energetica A. Per rendere giustizia ai nuovi elettrodomestici, il primo segno più fu aggiunto alla A e nel corso del tempo fu seguito da molti altri
• In breve: l’etichetta energetica dell’UE, che avrebbe dovuto essere un aiuto decisionale per i consumatori, è diventata sempre più confusa con i suoi numerosi segni più dietro la classe di efficienza energetica ed è stata quindi rivista. Le nuove classi di efficienza energetica mirano ora a porre rimedio a questa lacuna e a fornire maggiori informazioni anziché confusione.
• Per questo motivo, le prime due classi di efficienza energetica A e B non saranno occupate per il momento, o almeno non vi saranno raggruppati gli elettrodomestici precedenti. Saranno tutti “declassati” in modo che gli apparecchi con tecnologie nuove, innovative e a risparmio energetico possano essere chiaramente etichettati di conseguenza.

La nuova etichetta energetica dell’UE: cosa c’è da sapere

• In concreto, ciò significa che gli apparecchi già noti e disponibili sul mercato, come i frigoriferi o i televisori, saranno declassati. Non è improbabile, per esempio, che un elettrodomestico che prima era classificato nella classe di efficienza energetica A+++ ora si trovi nella classe di efficienza energetica D. L’UE ha fissato scadenze corrispondenti per i produttori per modificare la classificazione degli elettrodomestici di nuova produzione.
• Il passaggio avviene gradualmente e dal marzo 2021, ad esempio, tutti i televisori e i monitor di nuova produzione, le lavastoviglie, i frigoriferi e i congelatori, i mobili per la conservazione del vino, le lavatrici, comprese le lavatrici e le asciugatrici combinate, nonché le lampade e gli apparecchi di illuminazione dovranno essere classificati nella nuova classe di efficienza energetica corrispondente. L’intero processo delle nuove etichette di efficienza dovrà essere completato entro il 2030.
• Tip: i consumatori saranno particolarmente interessati al nuovo codice QR sulle etichette energetiche dell’UE. Il codice QR consente di reperire in modo rapido e semplice ulteriori informazioni tecniche sull’elettrodomestico.