Il Test di Turing: un computer può pensare come un essere umano?

by Tobias

Il Test di Turing dovrebbe dimostrare che un’intelligenza artificiale ha un’intelligenza simile a quella di un essere umano. Tuttavia, bisogna tenere presente che il test è stato sviluppato già nel 1950.

Il Test di Turing: come funziona

Il Test di Turing è un concetto di intelligenza artificiale (AI) ed è stato proposto dal matematico e informatico britannico Alan Turing nel 1950. Il test viene utilizzato come parametro di riferimento per determinare se un’IA è in grado di imitare il pensiero e il comportamento umano a sufficienza da essere indistinguibile da un essere umano. Ecco come funziona:

  • Un umano (esaminatore) comunica tramite un terminale di computer con due partecipanti, uno dei quali è un umano e l’altro un’IA.
  • L’esaminatore può porre qualsiasi domanda ai due partecipanti. Tuttavia, non conosce le loro identità.
  • Se, dopo un certo periodo di tempo, l’esaminatore non è in grado di determinare con una precisione superiore al puro caso quale dei due partecipanti sia l’IA, si ritiene che l’IA abbia superato il test di Turing e sia considerata “intelligente”.

Turing test: controverso e superato

Il test di Turing non è privo di controversie, soprattutto al giorno d’oggi. Alcuni critici sostengono che non misuri necessariamente l’intelligenza o la coscienza, ma solo la capacità di imitazione. Inoltre, i progressi tecnologici dell’intelligenza artificiale hanno dimostrato che un’IA può superare il test di Turing senza possedere effettivamente un pensiero o una coscienza simili a quelli umani.

  • Secondo quanto riferito, il chatbot Eugene Goostman aveva già superato il test nel 2014. Nel 2017, anche un’intelligenza artificiale ha superato il test scrivendo recensioni. Ad oggi, ci sono molte altre IA che hanno superato il test di Turing in vari campi.
  • Tuttavia, bisogna tenere presente che il test è stato inventato a metà del secolo scorso e che lo stato delle conoscenze era diverso. Per esempio, l’intelligenza naturale era molto sottovalutata e si presumeva che l’intelligenza artificiale sarebbe stata indistinguibile dall’uomo entro il 2000.
  • Nel frattempo, sono stati elaborati nuovi concetti per i test di Turing. Tra questi c’è l’idea di Mustafa Suleyman, cofondatore di DeepMind, che vuole riconoscere l’intelligenza in base all’economia dell’IA. Ecco come si pensa di trasformare 100.000 dollari in un milione di dollari.

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