8
Nei suoi oltre 150 anni di storia, Lidl non ha cambiato spesso il proprio logo. Vi mostriamo in immagini l’evoluzione dal negozio di frutta tropicale di Heilbronn al discount con il fatturato più alto d’Europa.
Gli inizi: da negozio di frutta tropicale a gigante del commercio
La storia di successo di Lidl ha avuto inizio a Heilbronn nel 1858 come “Specerei- und Südfrüchte-Handlung” (negozio di spezie e frutta tropicale) con il nome A. Lidl & Cie, fondato da un commerciante di nome Aloys Paulweber.
- Nel 1930 Josef Schwarz entrò a far parte dell’azienda, che nel frattempo era stata ribattezzata Südfrüchte-Großhandlung Lidl & Co (Commercio all’ingrosso di frutta tropicale Lidl & Co), e fondò la Lidl & Schwarz KG come commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, con sede a Neckarsulm, dove ancora oggi si trova la sede centrale internazionale di Lidl.
- Il primo negozio Lidl aprì nel 1973 a Ludwigshafen-Mundenheim. Da allora, il logo oggi ben noto adorna tutti i negozi. In una galleria fotografica mostriamo quali loghi hanno caratterizzato gli oltre 150 anni di storia di Lidl.
La nascita del logo Lidl
Il primo logo di Lidl è stato creato all’inizio degli anni ’70, poco prima dell’apertura del primo negozio. Il design è stato volutamente mantenuto semplice per creare un’immagine di marca chiara, moderna e facilmente riconoscibile.
- Il nome “Lidl” è stato preso dall’ex insegnante Ludwig Lidl: un nome semplice, breve e conciso, facile da pronunciare in diverse lingue. Questa decisione è stata determinante per il successivo orientamento internazionale del marchio.
- Il logo originale presentava già lo sfondo blu, l’area gialla e il cerchio rosso con la caratteristica scritta blu, un design che è stato in gran parte mantenuto fino ad oggi. Nel corso del tempo sono state apportate solo piccole modifiche per modernizzare il carattere tipografico e ottimizzare il logo per l’uso sui media digitali.
Sviluppo dagli anni ’70
Dalla sua introduzione nel 1973, il logo Lidl ha subito solo modifiche minime.
- Anni ’80: leggero adeguamento delle proporzioni e dei colori per rendere il logo più forte e moderno.
- Anni ’90: uniformazione del carattere tipografico e linee più chiare, in linea con l’espansione a livello europeo.
- 2008-2015: modifiche digitali: il logo è diventato più piatto e i colori leggermente più intensi per una migliore resa sugli schermi.
- Oggi: il logo rimane immutato come simbolo di affidabilità, attenzione al prezzo e chiara identità del marchio.
previous post