Lampada lava: ecco di cosa è composto il liquido

by Pramith

Il liquido di una lampada lava non è composto solo da acqua, perché in questo modo non sarebbe possibile ottenere l’effetto desiderato. Sono necessari due ingredienti.

Ecco di cosa è composto il liquido di una lampada lava

Le lampade lava erano molto popolari alcuni anni fa. Si trovavano praticamente in ogni soggiorno o camera dei ragazzi. Il boom è leggermente diminuito, ma il fascino è rimasto. Il liquido contenuto in una lampada lava è composto da questi due ingredienti:

  • Una lampada lava contiene due liquidi che interagiscono tra loro. Devono avere una densità simile, ma non devono dissolversi o mescolarsi l’uno nell’altro.
  • Di solito si utilizza una cera o un olio colorato. Si tratta quindi di un liquido idrofobo.
  • Il secondo liquido è solitamente isopropanolo o glicole etilenico. Si tratta quindi di un cosiddetto liquido idrofilo.
  • Sotto il cilindro in cui si trovano i liquidi è installata una lampadina. Questa non serve solo per l’illuminazione, ma anche per riscaldare i liquidi.
  • Inizialmente, la cera o l’olio colorato si trova nella parte inferiore della lampada. Tuttavia, il riscaldamento lo rende più leggero dell’altro liquido e quindi sale verso l’alto sotto forma di bolle.
  • Una volta raggiunta la parte superiore, il liquido idrofobo si raffredda e diventa nuovamente più pesante. Di conseguenza, rifluisce verso il basso. Ecco perché le bolle in una lampada lava salgono e scendono continuamente, creando il tipico effetto.

Sicurezza e utilizzo delle lampade lava

Affinché le lampade lava possano essere utilizzate a lungo, è importante maneggiarle con cautela. Il calore sviluppato e i liquidi contenuti richiedono alcune precauzioni.

  • Le lampade lava funzionano con il calore, pertanto non devono mai essere lasciate incustodite per molte ore. Un tempo di funzionamento massimo di otto ore consecutive è considerato sicuro.
  • A causa delle sostanze chimiche contenute, come l’isopropanolo o l’etilenglicole, le lampade lava non devono essere aperte o manomesse. Il contenuto può essere nocivo per la salute.
  • Anche l’involucro diventa molto caldo con il tempo. Si consiglia di utilizzare la lampada solo su superfici resistenti al calore e fuori dalla portata dei bambini.
  • In caso di surriscaldamento, il liquido può diventare torbido o non formare bolle. Lasciare raffreddare completamente la lampada prima di riaccenderla.

Storia e varianti della lampada lava

La lampada lava non è solo un oggetto decorativo, ma anche un pezzo di storia del design. Il suo sviluppo e la varietà dei modelli moderni mostrano come questo oggetto cult sia cambiato nel corso dei decenni.

  • La lampada lava è stata inventata negli anni ’60 dal britannico Edward Craven-Walker. È diventata rapidamente un simbolo della cultura pop e si è diffusa in tutto il mondo.
  • Negli anni ’70 era considerata un elemento decorativo di spicco in molti salotti, prima di vivere una rinascita negli anni ’90.
  • Oggi ne esistono diverse varianti: modelli classici con lampadina a incandescenza, versioni moderne a LED e lampade con effetti luminosi che cambiano colore.
  • Grazie alla tecnologia LED, molte lampade lava sono più efficienti dal punto di vista energetico e generano meno calore. Ciò le rende più durevoli e sicure durante il funzionamento.
  • Nonostante la tecnologia sia cambiata, la lampada lava rimane un oggetto di culto, apprezzato soprattutto per il suo gorgoglio ipnotico e l’atmosfera speciale che crea.
 
 
 

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