Huawei Watch GT 3 Pro: come utilizzare la funzione ECG

by Corinna

Con il Huawei Watch GT 3 Pro è possibile eseguire facilmente un ECG da soli. Tuttavia, è sempre opportuno consultare un medico per valutare i risultati

Huawei Watch GT 3 Pro: come fare un ECG

Sempre più smartwatch consentono di tenere traccia di varie caratteristiche della salute oltre alle funzioni di base come il conteggio dei passi o la lettura dei messaggi. Una di queste funzioni, su alcuni modelli, è la possibilità di effettuare un ECG. Se si possiede un Huawei Watch GT 3 Pro, è possibile visualizzarne uno.

  • Per far sì che il vostro Huawei Watch GT 3 Pro esegua un ECG, dovete toccare lo smartwatch con un dito per 30 secondi.
  • L’orologio mostra quindi i risultati misurati e le informazioni sul ritmo sinusale, le extrasistoli e la fibrillazione atriale.
  • Inoltre, lo Smartwatch è in grado di rilevare anche un eventuale grado di arteriosclerosi (indurimento delle arterie).
  • Quando si utilizzano le funzioni sanitarie degli smartwatch, ricordarsi sempre di rivolgersi a un medico per le procedure mediche.
  • Se si possiede il normale Huawei Watch GT 3, non è possibile eseguire un ECG con lo smartwatch. È possibile farlo solo con la versione Pro.

Come attivare la funzione ECG

Per creare un ECG con Huawei Watch GT 3 Pro, è necessario soddisfare alcuni requisiti.

  • Per ottenere un ECG con Huawei Watch GT 3 Pro, l’orologio deve avere installato almeno il firmware 2.1.0.399.
  • È necessario accedere a Huawei Health con un ID Huawei e avere più di 18 anni.
  • La funzione ECG deve essere attivata nell’app Huawei Health. A tal fine, andare su Salute ☻ Cuore ☻ Altri dati nell’app, quindi su ECG.

Altre caratteristiche di fitness e salute di Huawei Watch GT 3 Pro

  • Come accade spesso con altri smartwatch, l’orologio è in grado di monitorare il sonno.
  • Con Huawei Watch GT 3 Pro è possibile misurare la temperatura della pelle.
  • Lo smartwatch può anche aiutare a determinare il livello di stress.
  • Inoltre, è possibile misurare la frequenza cardiaca.
  • Con l’aiuto della misurazione SPo2, è possibile anche trarre conclusioni sulla saturazione di ossigeno del sangue.

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