Curriculum vitae: La giusta struttura

by Pramith

Quando ci si candida per un lavoro, si dà molta importanza al CV. In questo articolo vi spieghiamo come strutturare correttamente il vostro CV.

Costruire il CV nel modo giusto

Quando avete trovato un posto vacante, il CV deve essere il più possibile privo di errori e di informazioni per avere buone possibilità di ottenere il lavoro:

  • Il primo punto è l’intestazione. Utilizzate il vostro nome o “CV”. Assicuratevi che l’intestazione sia in linea con le altre intestazioni delle pagine.
  • Seguono nome, indirizzo, data di nascita, indirizzo e-mail e numero di telefono. Informazioni come il luogo di nascita e lo stato civile, invece, non sono più comuni e sono facoltative. La nazionalità può essere indicata se è rilevante.
  • Anche la foto della domanda non è più obbligatoria, a meno che non sia esplicitamente richiesta. Se volete allegare una foto, assicuratevi che sia di buona qualità. Allegate la foto a destra dei dati personali.
  • Il punto successivo è il vostro livello di istruzione o “formazione”. I titoli di studio, gli apprendistati o i corsi di studio seguiti rientrano in questa sezione.
  • Le sezioni “Istruzione” e “Esperienze lavorative” devono coprire la vostra precedente vita professionale senza lacune.
  • La voce successiva è “Esperienza lavorativa”. Questa voce comprende l’ultimo datore di lavoro, gli stage, i viaggi d’istruzione o i lavori part-time.
  • L’ultimo punto importante è “Competenze”. Qui potete indicare le competenze che avete e che non sono ancora state menzionate. Ad esempio, elencate le competenze in materia di lingue straniere, la formazione continua o altri talenti che vi qualificano per il lavoro offerto.
  • Infine, inserite il luogo e la data nell’angolo in basso a destra e firmate il CV.

Importante: informazioni facoltative nel CV

Oltre agli elementi descritti, è possibile specificarne altri:

  • Hobby e interessi sono spesso citati nel CV, ma sono appropriati solo in misura limitata.
  • Menzionate questa voce solo se i vostri hobby/interessi sono direttamente collegati alla vostra professione.
  •  A seconda della vostra professione, potete anche elencare le vostre referenze: Ad esempio, progetti simili alla vostra professione che dimostrino al datore di lavoro che avete già acquisito esperienza.

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