ChatGPT Detector: questi strumenti rilevano i testi scritti dall’AI

by Pramith

Utilizzando un cosiddetto AI detector, è possibile riconoscere i contenuti creati da ChatGPT o da altre intelligenze artificiali. Esistono diversi programmi gratuiti a questo scopo.

KI-Detector: questi strumenti vi aiutano a rilevare i contenuti creati da ChatGPT.

Il modello linguistico di OpenAI supporta molte persone in diversi settori. ChatGPT è uno strumento potente che può svolgere un’ampia varietà di lavori. Proprio per questo motivo, sta diventando sempre più importante rilevare i contenuti creati da questi chatbot. Di seguito presentiamo cinque rilevatori gratuiti:

  • Botometer: È uno strumento dell’Information Sciences Institute della University of Southern California. Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico, rileva se il contenuto è stato creato da un account Twitter, da un bot o da un essere umano. Utilizza fattori quali la frequenza dei tweet, la lingua utilizzata e l’uso di determinati hashtag o URL. Calcola inoltre la probabilità che il contenuto provenga da ChatGPT o da un altro modello linguistico.
  • Bot Sentinel: questo strumento è in grado di rilevare anche gli account Twitter che presentano un comportamento simile a quello di un bot. Esamina parametri simili a quelli di Botometer e identifica gli account in base alla frequenza dei tweet, alla loro somiglianza con altri bot di Twitter e all’uso di determinate parole chiave o hashtag.
  • Botcheck.me: è un altro strumento che analizza gli account Twitter. Analizza parametri come la frequenza e la tempistica dei tweet, la somiglianza con altri bot di Twitter e la presenza di determinati hashtag o URL.
  • GPT-3 Detector: è lo strumento di OpenAI per verificare il contenuto dei modelli linguistici. È in grado di rilevare se un testo proviene dalla propria IA o è stato creato da un umano. Tuttavia, non è specificamente progettato per rilevare ChatGPT. Può comunque essere utile per identificare i testi generati da un modello linguistico. Lo strumento utilizza una rete neurale profonda per analizzare il linguaggio del testo e confrontarlo con modelli noti di parlato umano e GPT-3.
  • Hugging Face Transformers: l’azienda offre una libreria gratuita e open source di strumenti per l’elaborazione del linguaggio naturale. Tra questi ci sono diversi modelli in grado di riconoscere i chatbot basati sul parlato. Lo strumento pipeline è in grado di riconoscere se un testo è stato generato da ChatGPT o da un altro modello linguistico. Hugging Face Transformers è utilizzato da ricercatori, sviluppatori e altri professionisti che lavorano con l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico.

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