Cavità nel dente: sintomi e trattamento

by Flo

Una cavità nel dente può avere vari sintomi e richiede diversi metodi di trattamento. Per saperne di più leggi qui

Sintomi di una cavità nel dente

Se avete una carie nel dente, potete avvertire sintomi molto diversi. Questi dipendono principalmente dal grado di avanzamento della carie. In genere si distinguono quattro fasi.

  • Durante la fase iniziale, la carie iniziale, lo smalto del dente viene attaccato dai batteri. Questi si trovano nella placca dentale. I batteri si nutrono di residui di cibo ed espellono acidi naturali che danneggiano il dente. In genere non si avverte alcun dolore in questa fase, ma si può avvertire una maggiore sensibilità al caldo e al freddo. Potrebbero anche essere visibili macchie chiare sui denti.
  • Nel secondo stadio, la carie viene definita carie dentinale. Il nome deriva dalla dentina, che è anche il componente principale del dente. Questa viene attaccata nel secondo stadio. Le macchie chiare appaiono ora marroni e i fori sono in parte visibili. Si manifesta un lieve mal di denti
  • Il terzo stadio è quello della carie profonda. La polpa dentale, in cui si trovano nervi e vasi sanguigni, viene danneggiata dalla carie. Il foro nel dente, ormai ben visibile, è associato a un forte dolore. L’infiammazione può anche emanare un cattivo odore
  • Nella fase di ascesso, anche il tessuto intorno al dente viene attaccato. Il risultato è un ascesso dentale. Il dolore che si prova è molto più forte del mal di denti tradizionale. I sintomi includono anche gonfiore del dente, forte alito cattivo e il dente può persino cadere.

Trattamenti per il buco nel dente

Il trattamento della carie dipende anche dallo stadio.

  • Nel primo stadio, per il trattamento vengono solitamente utilizzate preparazioni contenenti fluoro. Questi possono aiutare a ricostruire lo smalto e a rafforzarlo con i minerali
  • Se la carie ha già causato un foro nel dente, il trattamento con il fluoro non è più sufficiente. Per ridurre al minimo il danno, è necessario rimuovere la struttura dentale già danneggiata. A tale scopo si utilizza un trapano. Il foro viene poi sigillato con un’otturazione. Tuttavia, oggi esistono anche opzioni alternative che alcuni dentisti utilizzano.
  • Nei casi in cui la carie ha già causato molti danni, è necessario effettuare un trattamento canalare. A volte è necessario anche un impianto dentale. Se il dente non può più essere salvato, in alternativa può essere necessario estrarlo.

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